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Due giorni nel Beneventano

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Itinerario tra i borghi di Morcone e Pontelandolfo e tanta natura

Quando sei alle prese con una surreale “tavolozza di colori” sul territorio nazionale di zone rosse-arancioni-gialle è complicato “progettare” escursioni.

Ma i viaggiatori nell’anima, come noi, non si arrendono mai e, pur tenendo ben saldi i piedi nel presente, hanno bisogno di viaggiare con la mente, pensando sempre in modo “positivo” sperando in una riapertura, nel caso nostro, almeno della Campania.

Sarebbe un primo passo di apertura in questo settore prima di “pensare alla grande” come propone Alberto nel suo articolo.

Eccomi qui a proporti di trascorrere due giorni nel Beneventano per scoprire borghi, gratificare il palato e rilassarsi nella natura.

Questo periodo di grande stress mi ha riportato alla mente un weekend con Alberto che aveva proprio questi obiettivi.

Due giorni nel Beneventano sono stati sufficienti per ricaricarci di energie e visitare luoghi che non conoscevamo.

Due giorni nel Beneventano: Scelta dell’alloggio

laghetto dell'Agriturismo Mastrofrancesco

I due giorni nel Beneventano prevedevano la ricerca di una “location” che fosse in simbiosi con la natura circostante e non distante dai borghi da visitare.

Se ci segui, saprai che raramente ci affidiamo al caso ma preferiamo, almeno in parte, pianificare dove recarci.

Dalle nostre ricerche su web abbiamo scoperto, con ottime recensioni per la qualità del cibo, l’ ”Agriturismo Mastrofrancesco” situato a Morcone (BN) che sembrava rispondere al caso nostro.

I due giorni nel Beneventano avevano così una base strategica per l’alloggio, pranzo, cena e colazione della mattina.

Inoltre il prezzo era ed è conveniente per la pensione completa e potevi scegliere come distribuire i pasti tra il sabato e la domenica.

Se vorrai seguire il nostro itinerario per i due giorni nel Beneventano, sappi che l’Agriturismo Mastrofrancesco è aperto solo di sabato e domenica e dispone di poche stanze per cui ti conviene prenotare con un certo anticipo.

Cantina di Solopaca

Se sei amante del buon vino, non puoi partire per due giorni nel Beneventano e non sostare alla Cantina di Solopaca (BN).

Cantina Solopaca

Prima il piacere del palato poi soddisferai il piacere degli altri sensi!

Concordi?

Cosa c’è di meglio che degustare un buon vino!

La prima tappa per i due giorni nel Beneventano sarà questa.

La Cantina di Solopaca è una storica Cooperativa agricola della Campania e vanta un grandissimo assortimento di prodotti, per tutti i gusti.

Le uve coltivate sono raccolte con metodi tradizionali fino all’imbottigliamento.

Avrai ampia scelta tra le bottiglie esposte, se sei un intenditore!

Vini imbottigliati Cantina di Solopaca
Cantina di Solopaca nei due giorni nel Beneventano

Inoltre se, come noi, ti rechi in loco “organizzato” con taniche da asporto, come nel nostro caso, potrai fare “rifornimento” tra rosso e bianco per avere sempre del buon vino a casa tua.

Diversamente le potrai acquistare in loco.

Devi sapere che quando veniamo alla Cantina di Solopaca mi diverto molto a fare il pieno di vino nelle taniche proprio come una “benzinaia”.

Fortissimo!

Rifornimento vino nella Cantina di Solopaca nei due giorni nel Beneventano

Agriturismo Mastrofrancesco a Morcone

Eccoci pronti per ripartire, leggermente brilli ma felici, verso la nostra sede strategica a Morcone che dista da Solopaca circa 40 minuti.

La location che ti consigliamo per trascorrere i due giorni nel Beneventano ti consentirà un pieno relax dallo stress di questo brutto periodo o, in ogni caso, dallo stress cittadino.

Ti troverai circondato da natura!

Noi, in particolare, siamo stati fortunati perché la nostra stanza affacciava su un terrazzo con una vista meravigliosa, un piccolo paradiso: un laghetto immerso nel verde con anatre ed oche e non solo!

terrazzo della stanza dell'Agriturismo  Mastrofrancesco

Potrai ammirare bellissimi pavoni che fanno la ruota con il loro piumaggio ma anche qualche capretta, pecore, maiali e mucche.

pavoni Agriturismo  Mastrofrancesco
maiali  Agriturismo  Mastrofrancesco

Una vera piccola fattoria!

Animali e natura in simbiosi che circondano l’Agriturismo per cui, se hai dei bambini o, come me, ami gli animali, è il luogo che fa per te come base per i due giorni nel Beneventano.

Pertanto la mattinata è trascorsa tra il viaggio, un bicchiere di vino e relax tra natura e animali in attesa del pranzo.

Direi che ci sono tutte le premesse per trascorrere al meglio due giorni nel Beneventano.

L’Agriturismo Mastrofrancesco è a gestione familiare ed il personale si è mostrato molto disponibile e cordiale.

A pranzo il locale riceve anche clienti esterni che hanno prenotato per gustare le pietanze della casa. I piatti sono tutti preparati con prodotti propri di grande qualità e la presentazione di essi da parte dello chef è, a mio parere, degna di “stelle”.

Ecco qui solo alcuni esempi.

guanciale Agriturismo  Mastrofrancesco
antipasto guanciale Agriturismo  Mastrofrancesco
primo Agriturismo  Mastrofrancesco
pietanza Agriturismo  Mastrofrancesco

E tanto tanto altro!

Pienamente gratificati, dopo un altra pausa post pranzo, eravamo pronti per la scoperta di Morcone.

Visita a Morcone

Quasi ai confini del Sannio con il Molise, vi è questo piccolo borgo, Morcone,

che non conoscevo e che ho avuto piacere di scoprire in questi due giorni nel Beneventano.

Morcone, collocato in un suggestivo paesaggio collinare verdeggiante di olivi, oggi è un centro agricolo con risorse industriali ed artigianali.

Ha una disposizione a ventaglio sul Monte Mucra da cui, si pensa, derivi il nome perché sembra che, un tempo, fosse stata citata come “Mucrone”.

La storia colloca la sua origine al tempo dei Longobardi ma subì varie dominazioni passando ai Normanni e poi agli Angioini e, successivamente, divenendo un feudo, la sua proprietà passò di famiglia in famiglia fino all’abolizione del feudalesimo.

Fece parte, durante questa fase, del Contado del Molise fino al 1861 quando, dopo l’Unità d’Italia, divenne provincia Beneventana.

Il borgo, ben restaurato, ha sviluppato il suo centro storico a ventaglio intorno alla Rocca dove sono i resti del Castello e l’ex Chiesa del SS Salvatore.

Ma ciò che rende Morcone un borgo caratteristico, da visitare nei due giorni nel Beneventano, è il suo aspetto con ripide scalinate in pietra, giardini pensili e varie piazzette.

Scalinata a Morcone nei due giorni nel Beneventano
Altra scalinata a Morcone nei due giorni nel Beneventano

Preparati a digerire quanto hai gustato a pranzo perché, dopo le varie gradinate che percorrerai e la salita verso il Castello, ti ritroverai nuovamente “affamato”.

Ed è così che siamo arrivati fino al Castello da cui si gode una piacevole vista sulla vallata sottostante. La Chiesa di SS Salvatore era la più antica del borgo ed è stata aperta fino al XX secolo ma oggi non assolve più quella funzione perché è diventata una struttura polivalente.

Rocca del Castello a Morcone
Castello a Morcone
Chiesa di SS Salvatore a Morcone
Panorama dalla Rocca a Morcone

Dopo la visita a Morcone, durante i due giorni nel Beneventano, il rientro per la cena all’Agriturismo Mastrofrancesco ti permetterà di rifocillarti.

Alla scoperta di Pontelandolfo

È un piacere svegliarsi con il cinguettio degli uccelli ed affacciarsi sul terrazzo per ammirare le bellezze che la natura ci regala.

Se dovessi decidere di recarti all’Agriturismo di Mastrofrancesco richiedi la stanza con il terrazzo sul laghetto.

Dopo una ricca colazione genuina eccoci pronti per la passeggiata verso Pontelandolfo, a circa 15 minuti da Morcone, per vivere il secondo dei due giorni nel Beneventano.

Anche Pontelandolfo, come Morcone, ha seguito quasi lo stesso iter storico di dominazioni.

Sembra che il nome derivi da un principe longobardo “Landolfo” che avrebbe costruito un ponte per, più facilmente, inseguire il nemico.

Anche Pontelandolfo fu feudo di famiglie fino al 1861 e passò dalla provincia molisana a quella beneventana.

Purtroppo il suo nome è associato ad un terribile evento storico.

Era l’11 agosto 1861 quando una colonna di bersaglieri dell’esercito italiano giunse a Pontelandolfo per un’operazione di rappresaglia per la quale furono massacrati tantissimi abitanti del borgo, ritenuti complici dei briganti che sembrava avessero ucciso dei soldati.

Fu una carneficina ignobile che si concluse con l’incendio del borgo ed una targa ne ricordo il triste evento.

targa eccidio a Pontelandolfo nei due giorni nel Beneventano

Per alleggerire l’animo, dopo questi tristi ricordi, ed una passeggiata per il borgo, da Piazza Roma, che ha una bella fontana centrale in pietra, vedendo in lontananza una torre medioevale, ci chiedemmo se si potesse visitare.

Vista della torre a Pontelandolfo

Era ciò che restava del Castello del sec. XIV che dominava questo territorio, appartenente, a quei tempi, alla famiglia dei Gambatesa, Conti di Campobasso (Molise).

Devi sapere che, per puro caso, abbiamo chiesto informazioni in Piazza sulla torre proprio al proprietario, alla guida ed al sindaco di Pontelandolfo che chiacchieravano fra loro.

Che fortuna inaspettata!

Dobbiamo essere risultati simpatici perché il proprietario, l’ing. Antonio Zerrillo, è stato molto disponibile e ha invitato la guida a farci da “Cicerone” alla visita della torre.

Di solito la visita è su prenotazione, trattandosi di proprietà privata, contattando il Comune di Pontelandolfo al tel 0824 851844 o scrivendo a info@comune.pontelandolfo.bn.it.

La torre, alta 21 metri con mura spessissime, si è rivelata interessantissima e ricca di misteri.

La prima sezione comprende uno spazio adibito a cisterna ed un vano a deposito munizioni.

Una seconda sezione comprende due stanze abbellite con mobilio d’epoca.

arredo torre Pontelandolfo
Camera arredo torre Pontelandolfo
armature torre Pontelandolfo
studio torre Pontelandolfo

L’emozione di percorrere quella torre e di rivivere quell’atmosfera storica è stata indescrivibile!

Arrivati in cima si ammira un meraviglioso panorama.

Un’esperienza imprevista, la visita alla torre, arricchita dai racconti di una guida molto disponibile e preparata.

Non devi perdertela!

Passeggiata alla Faggeta secolare

Ultima meta di questi due giorni nel Beneventano, dopo la visita al borgo con la torre, era raggiungere la Faggeta secolare che si trova nei pressi di Pontelandolfo, alle falde del Monte Calvello, a circa 900 metri.

Dopo un cambio di scarpe in auto per indossare quelle da trekking, più pratiche per la “full immersion” nel bosco e l’acquisto di panini per godere pienamente del piacere della passeggiata che stavamo per intraprendere nella natura, eccoci pronti alla scoperta della faggeta secolare.

Che spettacolo!

faggeta secolare pressi Pontelandolfo

Eravamo circondati da alberi secolari, sembra dai 100 ai 200 anni.

Si tratta di una “Faggeta monumentale” che è stata inserita tra le alberate di pregio paesaggistiche con un Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.

Il terreno fertile ha permesso il notevole sviluppo in altezza dei faggi. Alcuni esemplari arrivano fino ai 30 metri.

Alzare gli occhi al cielo, cercando la cima degli alberi, mi fa sentire infinitamente “piccina”.

Tutta la zona boscosa è un posto magico!

Il foliage è incantevole!

Nel silenzio che ci circonda percepisci un mondo di suoni che ti affascina.

Ora ci voleva la piacevole sosta per gustare i nostri panini ed in zona abbiamo trovato ciò che faceva al caso nostro.

Sosta nella faggeta secolare pressi Pontelandolfo

In questo bosco ti ricaricherai totalmente di energie, questo è quello che abbiamo provato, proprio quello di cui avevamo bisogno!

Ti assicuro che, se seguirai l’itinerario dei due giorni nel Beneventano, tornerai a casa pienamente soddisfatto.

Il rientro nel tardo pomeriggio a casa è stata la conclusione piacevole di questi due giorni nel Beneventano ma il tocco finale è stato il ricordare le esperienze vissute davanti ad un calice di ottimo vino di Solopaca.

Mi farebbe piacere se condividessi sui tuoi social questo articolo in modo da organizzarti con i tuoi amici per questo piacevole weekend.

Alla prossima!

Questo articolo ha 2 commenti

  1. Fabio Caputi

    Non mi farò mancare una visita a Morcone e a quell’agriturismo! Mi avete proprio stuzzicato l’appetito…

    1. albymus

      Ne siamo felici…vedrai che non te ne pentirai!!

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