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Un tour al formaggio – Olanda

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Buongiorno viaggiatore, oggi ti voglio raccontare del nostro tour al formaggio in Olanda che quest’estate ho avuto il piacere di percorrere.

Hai capito bene “tour al formaggio”!

Devi sapere che amo i formaggi ed avendo scelto con Alberto come meta estiva l’Olanda, ne sono stata felicissima perché, da sempre, questa nazione gode della fama di “Paese del formaggio”.

L’Olanda è un grande produttore di formaggi oltre al fatto che gli stessi olandesi ne sono accaniti consumatori.

Come li capisco!

Pertanto i tanti tipi di formaggi olandesi sono diventati parte integrante della vita dell’Olanda in quanto produzione, vendite, turismo girano intorno ad essi e si riflettono nell’economia del Paese.

Soprattutto due, fra i tanti, sono i formaggi più rinomati, il Gouda e l’Edammer, di cui il primo rappresenta il 60% della produzione ed il secondo circa il 27%. Entrambi prendono il nome da due piccole città che sono state tappe del nostro tour al formaggio.

Come sempre ci siamo documentati prima di arrivare in queste località perché in esse vi si svolgono degli spettacolari mercati del formaggio.

La Rievocazione storica del mercato a Gouda

La nostra prima tappa del tour al formaggio è stata Gouda, graziosissima cittadina che ti consiglio di visitare. Siamo partiti da Rotterdam in quanto era nelle vicinanze per giungere lì appositamente di giovedì, giorno del rinomato mercato del formaggio che si ripete da aprile ad agosto dalle 10 alle 13 circa.

produttore e commerciante

Una tradizione che oggi è diventata molto folkloristica ma che trae la sua origine storica nel lontano 1368 quando la città, grazie al mercato del formaggio, acquisì un grande potere economico commerciale per la sua posizione strategica che le permise di associare il proprio nome a questo particolare formaggio “Gouda”, prodotto altrove anche se non molto lontano.

Hai capito bene, in realtà questo formaggio non è stato prodotto proprio nella città ma nella Valle del Formaggio, nota anche come “Cheese Valley”, una valle che circonda la città ed altre località.

Siamo arrivati nella piazza del mercato, la famosa Plaza Markt e, proprio come in un film dei tempi passati, vediamo arrivare vari carretti, detti briks, trainati da cavalli e condotti da contadini in costume d’epoca con i loro aiutanti. Su questi carretti erano impilate, l’una sull’altra, tante forme circolari di formaggio Gouda.

Un vero spettacolo dal colore giallo oro, quello proprio delle forme!

Da ogni carretto i contadini produttori scendevano le loro forme per prepararsi alla vendita. Si creava così un grande quadrato di forme di formaggio all’interno del quale produttori e commercianti, anch’essi in costume, si preparavano alla compravendita. All’esterno di esso la folla dei turisti, tra cui anche noi, pronti a riprendere ciò che stava per avvenire.

il trio per acquisto vendite

Una vera rievocazione storica!

Durante la contrattazione sul prezzo ci si schiaffeggiava l’interno della mano, più volte, fino alla definizione della vendita/acquisto che viene sancita dalla assegnazione da parte del banditore, anch’esso in costume, con un originalissimo microfono a forma di formaggio.

Hai capito bene persino il microfono ha la forma del formaggio!

banditore

Si realizzava così il rito medioevale chiamato “handjeklaps” !

Un vociare generale che si univa ad uno schiaffeggio generale che attira turisti per la curiosità. Sicuramente tutto è molto coinvolgente e particolare anche se tanto folkloristico ma ti consiglio di non perderlo perchè è da vedere, se passi da quelle parti. Il nostro tour al formaggio diventa sempre più interessante.

Il tutto si svolge davanti all’edificio della “Pesa Pubblica”, il Goudse Waag, risalente al 1668, dove al suo interno, per centinaia di anni, venivano pesati i formaggi. In questo edificio potrai ammirare la famosa “Pesa Pubblica” e potrai anche fare acquisti di formaggio e shopping ma non ti perdere il Museo del formaggio e dell’artigianato, il Kaaswaag, dove apprenderai i metodi antichi della pesatura e le tecniche di preparazione e lavorazione del Gouda nel tempo.

pesa pubblica

Il formaggio Gouda

Sicuramente il giro al museo ci ha reso edotti su tante informazioni relative  a questo gustoso formaggio che in Italia non si trova facilmente.

Addirittura sembra che sia uno dei più antichi conosciuti al mondo, una delle citazioni, riscontrate da studiosi, lo trova citato sin dal 1184.

In realtà il termine “Gouda” è stato utilizzato, per tanto tempo, in modo molto generico ma delle tante tipologie che vi appartengono quelle più diffuse che hanno ricevuto certificazioni sono: il Gouda Holland con certificazione IGP (identificazione geologica protetta) ed il Noord-Hollandse Gouda con certificazione DOP (denominazione origine protetta). Di sicuro tali certificazioni prevedono che venga utilizzato solo latte olandese.

Sono varie le caratteristiche di questi formaggi a pasta semidura e dura, freschi, affumicati o variamente speziati. Il Gouda può essere conservato anche 3-5 anni e nel tempo la pasta diventa sempre più scura. Le forme pesano da 2 o 3 Kg fino a circa 20 kg.
La reputazione del formaggio Gouda ormai è diffusa a livello mondiale.

Plaza Markt il giorno del mercato

Immagina, dopo avere saputo tante notizie su questo formaggio al Museo, che acquolina in bocca ci sia venuta quando siamo usciti dall’edificio!

Nel frattempo la piazza si era popolata di bancarelle dove il formaggio faceva da padrone in tutte le sue varietà.

Che bontà di profumi!

Ma vogliamo parlare dei colori? Mai viste tante forme colorate di formaggi alle varie spezie!

forme di gouda

Un tour al formaggio ricco di sorprese ci si presenta!

Ogni bancarella permetteva di assaggiare la specialità esposta e si faceva a gara ad arrivarvi per degustare i tocchetti di formaggio e decidere quale tipologia acquistare. C’era chi lo preparava nei panini, chi lo fondeva, chi lo presentava in confezioni regalo variegate di colori, chi nel formato tradizionale color oro, chi  a forma intera e chi a fette. Direi per tutti i gusti ed esigenze!

Puoi immaginare quanto fossimo sazi dopo questo lungo giro di scorpacciate! Ma, alla fine, avevamo scelto ed acquistato quelli da noi preferiti.

Intorno alla piazza, ai turisti veniva anche proposto di fare un tour sulla carrozza con questi personaggi in costume che animavano la zona ma a noi non interessava preferendo, nel tempo rimasto, di visitare a piedi, la graziosa cittadina.

Rievocazione storica del mercato ad Edam

Il tour al formaggio in Olanda, nel nostro programma di itinerario gastronomico, prevedeva un’altra tappa ad Edam, partendo da Amsterdam, altra meta della nostra vacanza estiva.

Avevamo sentito che ad Edam, antico borgo di pescatori,  si svolgeva di mercoledì dalle 10 alle 12 circa e di sabato sera un mercato folkloristico del formaggio, il Kaasmarketen ,  nel periodo estivo, luglio ed agosto. Una vera attrazione turistica per la città che traeva da questo mercato, sin dal passato, e dalla vendita di questo formaggio, la principale fonte di guadagno.

Edam piazza del mercato

I contadini, nel medioevo, portavano al mercato il formaggio da pesare e vendere ma, solo nel 1520, vi fu una vera autorizzazione a svolgere il mercato e, successivamente, anche il diritto alla pesa pubblica.

Con l’industrializzazione  del formaggio vi fu un periodo in cui il mercato non fu più tenuto. In seguito, con la trovata della rievocazione storica il mercato rifiorì e cominciò ad accogliere turisti da ogni parte.

I produttori di formaggio arrivavano da terra con i carretti trainati dai cavalli ma anche dai canali con delle barche cariche di forme di formaggi.  La diversità di questo mercato, rispetto a quello di Gouda, era che dalle barche venivano, come seguendo un rito speciale, lanciate le forme per essere sottoposte a valutazione di qualità da parte di compratori esperti, tutti rigorosamente in costume d’epoca, attraverso l’assaggio di uno spicchio centrale della forma e poi, caricate su particolari carriole, trasportate alla pesa pubblica, la Kanswaag, risalente al 1778.

barche con formaggiai

Questa performance dei formaggiai del lancio delle forme dalle barche attirava ed attira, ancora oggi, tanti turisti e non potevamo perdercela nel nostro tour al formaggio in Olanda.

L’Edammer o Edam, il gustoso formaggio, trae il suo nome appunto da Edam, la cittadina omonima. Sembra che già dal 1439 sia stata riscontrata, in documenti, la prima esportazione dal porto.

In realtà questa tipologia di formaggio che ha ricevuto la certificazione IGP con la denominazione di Edam Holland IGP, è un formaggio industrializzato ed in quanto tale, maggiormente esportato, ma di minore qualità artigianale tanto che gli stessi Olandesi consumano in maggiore quantità il Gouda rispetto all’Edam. E’ più facile trovarlo esposto nelle gastronomie in tutto il mondo perché molto esportato. Personalmente, come gli olandesi, dagli assaggi  degustati, riscontro che il Gouda è più saporito rispetto all’Edam.

La sua forma più diffusa è rotonda dal peso di circa 1 kg  e, spesso, avvolta da una cera rossa molto caratteristica, ma vii sono anche forme rettangolari e cilindriche di pesi diversi. E’ a pasta semidura, semistagionato e piuttosto grasso rispetto al Gouda.

forme di edam

Anche in questa città, l’economia gira intorno alla produzione e vendita di questo formaggio; tanti e tanti sono i negozietti che abbiamo trovato che ne vendevano varie tipologie nel nostro giro ad Edam, che ti consiglio, comunque, di fare perché merita una passeggiata.

Ed ora ti saluto, ti aspetto sul nostro sito e sui social.

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